Bijoux by Ciacipirulì

Ciao a tutti,
oggi mi sento molto ispirata e ho deciso di proporvi una selezione di bijou che ho creato per voi.
Ogni bracciale racconta una storia e ogni ciondolo ha un suo perché. Già mentre li assemblavo, mi sembrava di rivivere un ricordo o di immaginare quali relazioni potessero esistere tra loro.
Per capire meglio ciò che intendo dire, vi consiglio di continuare a leggere il post!

“Mare e Sardegna”
Apro gli occhi e lo vedo, è proprio dinnanzi a me; è una distesa d’acqua azzurrissima che si perde all’orizzonte. La sfioro col piede e raccolgo una conchiglia dalla sabbia; è perfetta, un tempo è stata la casa di un abitante del mare. Scorgo un granchio che cerca di sfuggire da una bambina che fa di tutto per stanarlo, ma che non ci riesce. Poco lontano, un’area recintata avvisa che si sta per compiere il miracolo della vita; tra non molto piccole tartarughe lotteranno con tutte le forze per arrivare in acqua e vivere.

Bracciale numero 1.

Bracciale numero 2.

“Animaletti”

La mattina vengo svegliata dal cinguettio degli uccellini che svolazzano di fronte alla mia stanza. Gli anatroccoli nuotano nel laghetto in fila indiana, seguendo la loro mamma. Guardo la terra sotto ai miei piedi e scorgo le impronte lasciate dai cinghiali, mentre rovistavano alla ricerca di ghiotte radici. I porcospini hanno già mangiato le pere dell’alberello che fino a ieri ne era carico. Forse ho aspettato troppo.

Bracciale numero 3.

“I portafortuna”

Mi siedo su un prato e aguzzo la vista alla ricerca di un quadrifoglio. Le foglie si incastrano tra loro, e, nella massa verde, è difficile distinguerli dagli altri. Ogni volta che credo di averne trovato uno, la felicità mi travolge. Alla fine ne trovo uno, è simile agli altri, tuttavia un piccolo dettaglio lo rende speciale. I dettagli fanno la differenza.

Bracciale numero 4.

“Fiori e insetti”

La mia casa era ancora in costruzione, il giardino era un susseguirsi di vegetazione spontanea che non ne voleva sapere di cedere il posto alle specie più nobili che avevamo scelto. I vicini di casa erano pochi e la notte passava indisturbata, senza che nessuna automobile intralciasse il suo cammino. Le coccinelle si posavano sulle mie mani senza timore, e le api amavano quella vegetazione spontanea. La natura è madre della spontaneità.

Bracciale numero 5.

“Fiaba”

C’era una volta una bambina che, mentre giocava con il suo cavallino a dondolo, sognava di essere al galoppo di un fiero unicorno bianco. A un certo punto apparve, come per magia, un ranocchio, la bambina lo baciò e lui si trasformò in un bellissimo principe. I sogni son desideri di felicità.

Bracciale numero 6.

“Sorpresa”

Era il giorno del suo sedicesimo compleanno. Scorse in un angolo il suo cavallino a dondolo, di cui non riusciva a disfarsi nonostante fosse troppo grande per poterci giocare. Andò in cucina e trovò, poggiati sul tavolo, due pacchi regalo decorati con dei nastri rossi. Aprì il primo e trovò una bellissima borsetta rossa, mentre nel secondo trovò una corona. Fu così che scoprì di essere una regina. Le sorprese sono il sale della vita.